Si è conclusa domenica 20 maggio, presso il Centro Commerciale GrandApulia di Foggia, la IV edizione del Festival del Nerd, l’importante appuntamento per tutti gli appassionati di fumetti, cartoon, serie tv, dei supereroi e dei personaggi degli anime della provincia di Foggia. Numerose le presenze che hanno affollato sia gli spazi del Cine Village che le altre aree destinate ai concerti e ai giochi nella due giorni della manifestazione, un pubblico di appassionati, ma anche di persone avvicinatesi per la prima volta al mondo dei comics.
Citiamo alcuni degli importanti ospiti che hanno trascorso il tempo a incontrare il pubblico e a scattarsi foto e a disegnare e firmare autografi per i fan: Moreno Burattini, Simone Prisco, Giorgia Gammarota, Rossano Piccioni, Lorenza di Sepio, Germano Massenzio, Massimiliano Veltri, Gianluca Gallo, Luca Scornaienchi, Luca Maresca, Claudia Giuliani, Andrea Buongiorno Buong, Emanuel Simeoni, Adriano de Vincentiis, Francesco Tatoli e Simone Dini Gandini.
Per gli appassionati del mondo degli YouTubers, hanno partecipato Muscix, Chocobina, Nick radogna, Leonardo De Carli, Ros4alba, Sabaku No Maiku (al secolo Michele Poggi), Matteofire97 e Kenoia.
Da ricordare anche le graditissime visite a sorpresa di importanti autori del panorama fumettistico italiano: Nando Esposito degli Esposito Bros, disegnatore di Zagor e Roberto Gagnor con Luca Usai, rispettivamente sceneggiatore e disegnatore dei fumetti delle nuove DuckTales su Topolino.
Uno spazio importante è stato dedicato dall’organizzazione del Festival al compianto autore e disegnatore sanseverese Andrea Pazienza, in occasione dell’ anniversario della sua scomparsa.
Si è ormai giunti al trentesimo anniversario della scomparsa del poliedrico artista di origini sanseveresi, avvenuta, per la precisione, il 16 giugno 1988. Ed è proprio nel suo ricordo che si è svolta questa edizione del festival. Durante tutta la durata dell’evento, è stato infatti possibile ammirare la mostra organizzata in suo onore dall’Accademia di Belle Arti di Bari, a cui si sono affiancati il tributo artistico dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e le opere realizzate da diversi altri Licei e Istituti provenienti da tutta la provincia. Non è mancato l’apporto del MAT, il Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, che ha partecipato all’evento con la sezione Splash Archivio “Andrea Pazienza”, con la volontà di promuovere il fumetto e il ricordo di Paz. Per questo non stupisce come uno dei punti focali, dell’intera manifestazione sia stato il talk “Il Festival del Nerd ricorda Andrea Pazienza”.
Domenica 20 si è poi tenuto il dibattito “Il Festival del Nerd ricorda Andrea Pazienza”, organizzato allo scopo di proporre una discussione sull’opera e l’artista, che è stato decisamente uno degli eventi più seguiti della manifestazione. Al talk, moderato da Francesca Capone, coordinatrice dell’area Fumetto, hanno preso parte in veste di relatori esperti Antonello Vigliaroli (ideatore e curatore dell’Archivio Splash), Rosanna Pucciarelli (docente di Illustrazione scientifica presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, che ha realizzato con i suoi studenti la mostra dedicata a Pazienza), due importanti artisti del fumetto quali Luca Scornaienchi ed Emanuel Simeoni e Giuseppe Guida (direttore artistico del Festival).
Quest’anno da parte del festival c’è stata la volontà di coinvolgere maggiormente le scuole primarie e secondarie di primo grado di Foggia e provincia, sia attraverso il concorso “Combattiamoli a suon di matite”, con i laboratori destinati alle classi che gli autori invitati alla manifestazione hanno tenuto nella mattinata di sabato 19, ma soprattutto con l’attività di formazione per docenti che, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Santa Chiara Pascoli Altamura di Foggia, si è concretizzata in un ciclo di lezioni tenute dal fumettista Giuseppe Guida e dal famoso pedagogista Marco Dallari all’interno del festival. L’iniziativa è piaciuta molto ad alunni e docenti, tanto che è stato chiesto di riproporla anche per l’anno prossimo.
Altra presenza importante quella dei cosplayer, che hanno animato e colorato con i loro costumi tutto lo spazio dedicato all’evento. Entusiasmo nerd scatenatissimo per l’arrivo di Emanuela Pacotto, attrice e doppiatrice nota soprattutto per avere prestato la propria voce a protagonisti storici tra cui Bulma di Dragon Ball, Nami di One Piece, Jessie dei Pokémon, Sakura di Naruto, Twilight di My Little Pony e Barbie tra i tantissimi altri. Notevole lo spazio destinato ai concerti, con band e artisti seguitissimi e molto amati: Cartoon Busters, Utau Yume, Gem Boy, Le stelle di Hokuto e il mitico Enzo Draghi.
Anche il IV Festival del Nerd si è quindi concluso, come ogni anno, al meglio delle sue potenzialità, battendo il precedente record sulle visite, consolidando così il grande successo delle precedenti edizioni: qui un filmato della redazione barese del quotidiano la Repubblica.
– Alessia Paragone
mercoledì 30 maggio 2018
lunedì 21 maggio 2018
Mostra Mercato del Fumetto, Reggio Emilia fa 60
Nel proliferare di fiere e mostre mercato sul territorio italiano, da quasi trent’anni Reggio Emilia si è sempre più consolidata come sede del maggior appuntamento per il fumetto da collezione, momento d’incontro unico tra domanda e offerta di tesori preziosi con gli amici dell’ANAFI (l’Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione) e l’ARCI alle Fiere di Reggio Emilia presso il Padiglione B. Qui si possono trovare albi, volumi, riviste, testate che non si trovano da nessuna altra parte, grazie alla compresenza di centinaia fra espositori e collezionisti privati, con numerose case editrici amatoriali che o ristampano le avventure degli eroi popolari dal Dopoguerra a oggi.
Da tempo a cadenza semestrale, la 60° edizione della Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia si tiene il prossimo sabato 26 maggio 2018 dalle ore 9 alle ore 18, con numerosi appuntamenti oltre 300 stand, case editrici di nicchia, action figures e album di figurine, manifesti cinematografici, cartoline... e naturalmente lo stand di FdC, con novità e arretrati, libri e cataloghi vecchi e nuovi!
Un vero universo di carta con le sue costellazioni, i suoi pianeti e le sue lune. Eh, sì: perché anche se nel nostro mondo globalizzato impazzano smartphone e tablet, ogni appassionato resta sempre affezionato al supporto cartaceo, da cercare e annusare, per poi conservare fra le cose più preziose.
Tutti i dettagli della mostra mercato a questo link: vi aspettiamo!
Da tempo a cadenza semestrale, la 60° edizione della Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia si tiene il prossimo sabato 26 maggio 2018 dalle ore 9 alle ore 18, con numerosi appuntamenti oltre 300 stand, case editrici di nicchia, action figures e album di figurine, manifesti cinematografici, cartoline... e naturalmente lo stand di FdC, con novità e arretrati, libri e cataloghi vecchi e nuovi!
Un vero universo di carta con le sue costellazioni, i suoi pianeti e le sue lune. Eh, sì: perché anche se nel nostro mondo globalizzato impazzano smartphone e tablet, ogni appassionato resta sempre affezionato al supporto cartaceo, da cercare e annusare, per poi conservare fra le cose più preziose.
Tutti i dettagli della mostra mercato a questo link: vi aspettiamo!
giovedì 17 maggio 2018
“ZeroZeroAmici”... tanti fumetti!
Da un paio d’anni, fa bella mostra di sé alle fiere e in alcune fumetterie d’Italia (qui un elenco utile). E a opera degli stessi autori, c’è anche la rivista contenitore Anacanapana con le sue strisce e
tavole, quotidiane o domenicali, purché umoristiche.
Nata dalla passione sfrenata di G. Moeri per i fumetti che fanno sorridere, la rivista amatoriale è disponibile per ora in soli due numeri (ma presto si aggiungeranno nuove uscite) anche nel nostro sito ufficiale acquistabile via PayPal a questo link. Attualmente Moeri è al lavoro su un nuovo numero (mentre i suoi collaboratori hanno già finito la loro parte): qui uno sketch del futuro e a quest'altro link uno speciale gratuito.
120 pagine di fumetto, a cui si aggiungono una pin-up e una striscia d’epoca del 1913 è il contenuto dell’albo ZeroZeroAmici n.1 “Notte nel castello”, mentre la rivista Anacanapana contiene materiale di Elzie C. Segar, Geo McManus, George Herriman e altri autori storici di fumetto... il primo mezzo di comunicazione multimediale nella storia dell'umanità, che non ha mai finito di regalarci vecchie e nuove emozioni!
Nata dalla passione sfrenata di G. Moeri per i fumetti che fanno sorridere, la rivista amatoriale è disponibile per ora in soli due numeri (ma presto si aggiungeranno nuove uscite) anche nel nostro sito ufficiale acquistabile via PayPal a questo link. Attualmente Moeri è al lavoro su un nuovo numero (mentre i suoi collaboratori hanno già finito la loro parte): qui uno sketch del futuro e a quest'altro link uno speciale gratuito.
120 pagine di fumetto, a cui si aggiungono una pin-up e una striscia d’epoca del 1913 è il contenuto dell’albo ZeroZeroAmici n.1 “Notte nel castello”, mentre la rivista Anacanapana contiene materiale di Elzie C. Segar, Geo McManus, George Herriman e altri autori storici di fumetto... il primo mezzo di comunicazione multimediale nella storia dell'umanità, che non ha mai finito di regalarci vecchie e nuove emozioni!
sabato 12 maggio 2018
“Fumo di China” n.273 in edicola e fumetteria
Con un (altro) piccolo ritardo dovuto al “ponte” di festa, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie d’Italia il nuovo FdC n.273, con una splendida copertina di Sergio Gerasi e un’intervista esclusiva sul suo nuovo romanzo grafico dedicato alla metropoli.
Dopo un affettuoso editoriale di saluto agli scomparsi Giuliano Cenci, Alberto Ongaro e Pino Rinaldi, le usuali news dal mondo (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone) più la top 5 dei miglior tweet di settore, dedichiamo il nostro dossier ai 110 anni del cinema d’animazione con un’intervista allo studioso Giannalberto Bendazzi, che ha appena pubblicato la sua momentale Animazione - Una storia globale, e ai 40 anni di UFO robot Goldrake in Italia con un’intervista allo studioso Marco Pellitteri... arricchita da un gustoso “extra” nel nostro sito ufficiale, in cui si raccolgono i maggiori punti di svolta dell'animazione nipponica nel primo "anime boom" in Italia!
Quindi un incontro con Barbara Baldi, fresca vincitrice del Premio Micheluzzi al Napoli Comicon per il Miglior Disegno, e uno con Riccardo Federici che ci racconta i “dietro le quinte” del suo lavoro tra fumetti d’area franco-belga e supereroici. Spazio poi al racconto dell’amicizia fra Hergé, creatore di Tintin, e il filosofo Michel Serres, alla tavola rotonda fra operatori del settore in occasione della recente fiera Lucca Collezionando, nonché alla curiosa iniziativa “Fumettisti vs. YouTubers” della Blatta Production con un’intervista a Marcus L. (al secolo Marco Lanza) e all’anteprima di Mary e il fiore della strega, il primo film dello Studio Ponoc (nei cinema italiani dal 14 al 20 giugno).
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, tra i fondatori del portale giornalistico Orgoglio Nerd), “La Macchina del Tempo” (per riscoprire vecchi fumetti dimenticati ma piacevoli da ricercare), approfondimenti puntuali (questa volta sull’analisi multimediale su Frankestein e l’edizione home video del ritorno di Mazinga Z), “sFUMature” (l’ormai tradizionale rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti)... e le strisce fra satira sociale e graffiante ironia di “Renzo & Lucia” con testi & disegni di Marcello!
Tutto questo e molto di più (distribuiti da MePe e qui acquistabile via PayPal direttamente dal nostro sito!), a soli 4 euro: buona lettura!
Dopo un affettuoso editoriale di saluto agli scomparsi Giuliano Cenci, Alberto Ongaro e Pino Rinaldi, le usuali news dal mondo (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone) più la top 5 dei miglior tweet di settore, dedichiamo il nostro dossier ai 110 anni del cinema d’animazione con un’intervista allo studioso Giannalberto Bendazzi, che ha appena pubblicato la sua momentale Animazione - Una storia globale, e ai 40 anni di UFO robot Goldrake in Italia con un’intervista allo studioso Marco Pellitteri... arricchita da un gustoso “extra” nel nostro sito ufficiale, in cui si raccolgono i maggiori punti di svolta dell'animazione nipponica nel primo "anime boom" in Italia!
Quindi un incontro con Barbara Baldi, fresca vincitrice del Premio Micheluzzi al Napoli Comicon per il Miglior Disegno, e uno con Riccardo Federici che ci racconta i “dietro le quinte” del suo lavoro tra fumetti d’area franco-belga e supereroici. Spazio poi al racconto dell’amicizia fra Hergé, creatore di Tintin, e il filosofo Michel Serres, alla tavola rotonda fra operatori del settore in occasione della recente fiera Lucca Collezionando, nonché alla curiosa iniziativa “Fumettisti vs. YouTubers” della Blatta Production con un’intervista a Marcus L. (al secolo Marco Lanza) e all’anteprima di Mary e il fiore della strega, il primo film dello Studio Ponoc (nei cinema italiani dal 14 al 20 giugno).
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, tra i fondatori del portale giornalistico Orgoglio Nerd), “La Macchina del Tempo” (per riscoprire vecchi fumetti dimenticati ma piacevoli da ricercare), approfondimenti puntuali (questa volta sull’analisi multimediale su Frankestein e l’edizione home video del ritorno di Mazinga Z), “sFUMature” (l’ormai tradizionale rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti)... e le strisce fra satira sociale e graffiante ironia di “Renzo & Lucia” con testi & disegni di Marcello!
Tutto questo e molto di più (distribuiti da MePe e qui acquistabile via PayPal direttamente dal nostro sito!), a soli 4 euro: buona lettura!
domenica 6 maggio 2018
PAFF! A Pordenone il primo Palazzo del Fumetto
A Pordenone è nato il PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli, il primo italiano dedicato al fumetto e tra i pochi esistenti in Europa per com’è concepito. Ospitato nella galleria d’arte moderna e contemporanea Armando Pizzinato, all’interno del parco pubblico «Galvani», il PAFF! è un progetto e una struttura eclettica che, a partire da settembre, proporrà a un pubblico dai 0 ai 99 anni mostre, workshop, corsi, eventi, attività didattiche e ludiche. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento internazionale del fumetto e non solo, visto che il PAFF è uno spazio aperto a tutte le arti grafiche e creative, dal design al cinema. Un polo artistico, culturale e anche formativo e professionale che dialoga con la scuola, l’università, il mondo delle imprese.
Padre del PAFF! è Giulio De Vita, fumettista pordenonese di fama mondiale, disegnatore tra gli altri di Tex e di diverse copertine Marvel (qui una sua intervista al TGR Friuli Venezia Giulia). Non a caso il PAFF! trova casa nella cittadina friulana di 49 mila abitanti: Pordenone, oltre a una vitalità culturale straordinaria animata da diversi festival internazionali – tra cui PordenoneLegge, Pordenone Blues Festival e le Giornate del Cinema Muto – vanta una scena fumettistica trentennale con diverse firme nazionali e internazionali. Al punto che a incoraggiare De Vita è intervenuto pubblicamente Art Spiegelman, autore di Maus, il primo fumetto a vincere uno speciale premio Pulitzer: «Sarebbe il perfetto completamento tra i festival della letteratura e del cinema muto già presenti a Pordenone», in un messaggio pubblicato sul blog di De Vita.
«E il PAFF! – spiega De Vita – usa il fumetto proprio come passepartout per dialogare con tutte le altre discipline artistiche, produrre cultura, fare didattica e formazione per tutti e di tutti i livelli, creare posti di lavoro. Un modo anche per reinventare e rigenerare lo spazio museale che ospita il palazzo del fumetto, fare mostre e esposizioni esperienziali e coinvolgenti per tutte le fasce di pubblico, non per forza con quadri appesi al muro, abbattere il tabù dei musei algidi e tradizionali che non si contaminano con il mondo imprenditoriale. Tutte caratteristiche che ci hanno portato a ribattezzare il Paff! un «non-museo». De Vita è affiancato da un altro eccellente fumettista suo concittadino, Emanuele Barison, e da un pool di professionisti in diverse discipline, dalla promozione di eventi alla fotografia.
L’amministrazione comunale ha dato un primo sostegno economico di 120 mila euro, di cui 60 mila per le attività culturali e artistiche, gli altri 60 mila per lavori di adeguamento della galleria dove ha sede il nuovo centro nazionale del fumetto. In questi mesi il PAFF! sta stringendo contatti e collaborazioni locali, nazionali e internazionali, dalle scuole friulane al centro del fumetto di Bruxelles. A settembre e ottobre via libera alle prime attività con una mostra sul linguaggio del fumetto e corsi per bambini e ragazzi.
Padre del PAFF! è Giulio De Vita, fumettista pordenonese di fama mondiale, disegnatore tra gli altri di Tex e di diverse copertine Marvel (qui una sua intervista al TGR Friuli Venezia Giulia). Non a caso il PAFF! trova casa nella cittadina friulana di 49 mila abitanti: Pordenone, oltre a una vitalità culturale straordinaria animata da diversi festival internazionali – tra cui PordenoneLegge, Pordenone Blues Festival e le Giornate del Cinema Muto – vanta una scena fumettistica trentennale con diverse firme nazionali e internazionali. Al punto che a incoraggiare De Vita è intervenuto pubblicamente Art Spiegelman, autore di Maus, il primo fumetto a vincere uno speciale premio Pulitzer: «Sarebbe il perfetto completamento tra i festival della letteratura e del cinema muto già presenti a Pordenone», in un messaggio pubblicato sul blog di De Vita.
«E il PAFF! – spiega De Vita – usa il fumetto proprio come passepartout per dialogare con tutte le altre discipline artistiche, produrre cultura, fare didattica e formazione per tutti e di tutti i livelli, creare posti di lavoro. Un modo anche per reinventare e rigenerare lo spazio museale che ospita il palazzo del fumetto, fare mostre e esposizioni esperienziali e coinvolgenti per tutte le fasce di pubblico, non per forza con quadri appesi al muro, abbattere il tabù dei musei algidi e tradizionali che non si contaminano con il mondo imprenditoriale. Tutte caratteristiche che ci hanno portato a ribattezzare il Paff! un «non-museo». De Vita è affiancato da un altro eccellente fumettista suo concittadino, Emanuele Barison, e da un pool di professionisti in diverse discipline, dalla promozione di eventi alla fotografia.
L’amministrazione comunale ha dato un primo sostegno economico di 120 mila euro, di cui 60 mila per le attività culturali e artistiche, gli altri 60 mila per lavori di adeguamento della galleria dove ha sede il nuovo centro nazionale del fumetto. In questi mesi il PAFF! sta stringendo contatti e collaborazioni locali, nazionali e internazionali, dalle scuole friulane al centro del fumetto di Bruxelles. A settembre e ottobre via libera alle prime attività con una mostra sul linguaggio del fumetto e corsi per bambini e ragazzi.