Ci sono anche due fra i maggiori personaggi storici del Cristianesimo fra i protagonisti di Lucca Comics & Games di quest’anno, in un’iniziativa ecumenica organizzata dal Centro culturale “Pietro Martire Vermigli”, dalla diocesi cattolica e dalla Chiesa valdese che sarà inaugurata il 31 ottobre alle 17.30 nel tempio valdese di via Galli Tassi 50 e rimarrà aperta fino al 5 novembre. Nei giorni della festa della cultura pop più importante d’Europa, le due mostre “Nostro fratello d’Assisi” (un’antologia con i disegni di grandi autori dedicate a San Francesco) e “Lutero 500 anni dopo” (esposizione delle tavole di Filippo Cenni per l’albo Lutero pubblicato in Italia da Mondadori) sono l’occasione per uno scambio fraterno tra la comunità cattolica e quella valdese proprio a 5 secoli dalla Riforma.
La mostra su Lutero sarà allestita nella chiesa cattolica di San Cristoforo (in via Fillungo) offrendo, attraverso le tavole di Cenni (e una selezione di pagine dell’albo a colori), una suggestiva narrazione del percorso del grande riformatore, affascinante parte grafica dell’albo realizzato per l’editore francese Glénat con lo sceneggiatore Olivier Jouvray e lo storico Matthieu Arnold.
La mostra su Francesco, curata da Cartoon Club di Rimini che ogni anno organizza Riminicomix e ogni mese la rivista Fumo di China, sarà ospitata nel tempio valdese (in via Galli Tassi) con una panoramica di come grandi disegnatori abbiano interpretato il “poverello d’Assisi”: da Franco Caprioli ad Altan, da Dino Battaglia a John Buscema. Significativa anche la data scelta per l’inaugurazione: proprio il 31 ottobre di 500 anni fa, infatti, Martin Lutero affisse le 95 tesi sulle indulgenze, data che viene considerata l’inizio della Riforma protestante. Qui e qui alcuni minuti di filmati dell’inaugurazione dal nostro collaboratore Roberto Davide Papini.
Dopo l’antipasto con “Uno sguardo protestante sul fumetto” (prima esperienza avviata nel 2016 dal Centro “Vermigli” e dalla Chiesa valdese di Lucca, sulla scia del progetto condiviso “Fede e pensiero al presente”), l’iniziativa si inserisce nel solco della “nuova primavera ecumenica” che in questo 2017 ha visto molte occasioni in cui cattolici (a partire da papa Francesco) e protestanti hanno riflettuto insieme sull’attualità della Riforma, una cosa impensabile appena pochi anni fa.
Così, nel pomeriggio di sabato 4 novembre, alle 17, nella chiesa di San Cristoforo si terrà un incontro ecumenico di preghiera, canti, comunione e... fumetti, alla presenza delle due comunità e alla quale sono invitati i lucchesi e i visitatori di Lucca Comics & Games!
martedì 31 ottobre 2017
lunedì 23 ottobre 2017
“Fumo di China” n.267 in edicola e fumetteria
Come ogni fine mese, sta arrivando nelle migliori edicole e fumetterie d’Italia il nuovo FdC n.267, con una splendida e “diabolika” copertina inedita di Riccardo Nunziati.
Dopo un editoriale sulla mostra romana Mangasia e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, fra cui molte ben poco segnalate!), le interviste a Mario Gomboli sulle più recenti strategie “diabolike” (compresa la serie tv di Cattleya per Sky) e al disegnatore Riccardo Nunziati danno vita al dossier sui 55 anni del Re del Terrore, seguito dall’esordio di una serie di incontri in esclusiva su FdC (scaricate sul nostro nuovo sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) dedicati agli autori italiani più dediti al cosiddetto graphic journalism: si parte con Lelio Bonaccorso, autore per BeccoGiallo dell’intenso Sinai.
Quindi spazio a una lunga chiacchierata con Francesco Matteuzzi a partire dal suo fresco romanzo a fumetti Desert Route e a diverse altre nuove opere, un approfondimento sull’arte dello spagnolo Marcos Mateu-Mestre, tra cinema d’animazione e fumetti, nonché di un copioso “dietro le quinte” della storia conclusiva della saga di Lazarus Ledd insieme allo sceneggiatore Gianni Barbieri e alla disegnatrice Sara “SaX” Guidi (con le pagine conclusive ideate da Leo Ortolani!) e una lunga analisi dell’Eternauta, in occasione della riedizione italiana per il suo 60°, firmata dallo scomparso Carlos Trillo in un’edizione argentina nel 2004. Poi un riassunto inedito dei primi 5 anni del progetto Comics&Science direttamente dalla voce dell’editor Andrea Plazzi (fra i fondatori di FdC nel 1978) e di Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo al CNR.
E ancora, le nostre abituali pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), il nuovo spazio illustrato da Giuliano Piccininno (ogni volta una vignetta, una striscia o una mezza tavola sul pazzo mondo del fumetto), approfondimenti puntuali (questa volta su due volumi di Paolo Cossi che uniscono mirabilmente musica & fumetto e un altro in prosa dedicato a Martin Mystère)... per non perdere di vista nessun aspetto nel mondo della Nona Arte in Italia!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
Dopo un editoriale sulla mostra romana Mangasia e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, fra cui molte ben poco segnalate!), le interviste a Mario Gomboli sulle più recenti strategie “diabolike” (compresa la serie tv di Cattleya per Sky) e al disegnatore Riccardo Nunziati danno vita al dossier sui 55 anni del Re del Terrore, seguito dall’esordio di una serie di incontri in esclusiva su FdC (scaricate sul nostro nuovo sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) dedicati agli autori italiani più dediti al cosiddetto graphic journalism: si parte con Lelio Bonaccorso, autore per BeccoGiallo dell’intenso Sinai.
Quindi spazio a una lunga chiacchierata con Francesco Matteuzzi a partire dal suo fresco romanzo a fumetti Desert Route e a diverse altre nuove opere, un approfondimento sull’arte dello spagnolo Marcos Mateu-Mestre, tra cinema d’animazione e fumetti, nonché di un copioso “dietro le quinte” della storia conclusiva della saga di Lazarus Ledd insieme allo sceneggiatore Gianni Barbieri e alla disegnatrice Sara “SaX” Guidi (con le pagine conclusive ideate da Leo Ortolani!) e una lunga analisi dell’Eternauta, in occasione della riedizione italiana per il suo 60°, firmata dallo scomparso Carlos Trillo in un’edizione argentina nel 2004. Poi un riassunto inedito dei primi 5 anni del progetto Comics&Science direttamente dalla voce dell’editor Andrea Plazzi (fra i fondatori di FdC nel 1978) e di Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo al CNR.
E ancora, le nostre abituali pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), il nuovo spazio illustrato da Giuliano Piccininno (ogni volta una vignetta, una striscia o una mezza tavola sul pazzo mondo del fumetto), approfondimenti puntuali (questa volta su due volumi di Paolo Cossi che uniscono mirabilmente musica & fumetto e un altro in prosa dedicato a Martin Mystère)... per non perdere di vista nessun aspetto nel mondo della Nona Arte in Italia!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
martedì 17 ottobre 2017
Bookacomic, il crowdpublishing per fumetti
Lettori e autori di fumetti e graphic novel, giovani esordienti e affermati professionisti: in un settore dell’editoria non facile come quello del fumetto, una piattaforma virtuale unisce i due capi del processo creativo, autori e fruitori, nella realizzazione di progetti di qualità.
Grazie alla collaborazione tra bookabook e Comics&Business, è nata infatti bookacomic, la prima piattaforma di crowdpublishing italiana destinata esclusivamente alla realizzazione di fumetti e graphic novel. Un vero e proprio luogo di incontro, nel quale i lettori appassionati si vedranno coinvolti nei retroscena e nelle scelte di pubblicazione, mentre autori, più o meno affermati, potranno trovare il sostegno del proprio pubblico. Special guest del lancio ufficiale saranno Emanuel Simeoni, Andrea Scoppetta e Roberto Gagnor, i primi tre autori scelti per il lancio di bookacomic.
E quale occasione migliore per presentare al grande pubblico questa novità assoluta se non Lucca Comics & Games, lo storico festival internazionale del fumetto, cinema di animazione, illustrazione e gioco, divenuto oramai appuntamento imperdibile nelle agende di migliaia di appassionati? Il progetto bookacomic sarà presentato domenica 5 novembre dalle 16 nella Sala Eventi Caffetteria di Palazzo Ducale.
Grazie alla collaborazione tra bookabook e Comics&Business, è nata infatti bookacomic, la prima piattaforma di crowdpublishing italiana destinata esclusivamente alla realizzazione di fumetti e graphic novel. Un vero e proprio luogo di incontro, nel quale i lettori appassionati si vedranno coinvolti nei retroscena e nelle scelte di pubblicazione, mentre autori, più o meno affermati, potranno trovare il sostegno del proprio pubblico. Special guest del lancio ufficiale saranno Emanuel Simeoni, Andrea Scoppetta e Roberto Gagnor, i primi tre autori scelti per il lancio di bookacomic.
E quale occasione migliore per presentare al grande pubblico questa novità assoluta se non Lucca Comics & Games, lo storico festival internazionale del fumetto, cinema di animazione, illustrazione e gioco, divenuto oramai appuntamento imperdibile nelle agende di migliaia di appassionati? Il progetto bookacomic sarà presentato domenica 5 novembre dalle 16 nella Sala Eventi Caffetteria di Palazzo Ducale.
mercoledì 11 ottobre 2017
“Alias Comics” non lascia, raddoppia!
Grandi notizie per tutti i lettori di Alias Comics, il supplemento a fumetti del quotidiano il manifesto che da giugno e settembre ha riportato in auge la formula dei magazine d’autore: martedì 31 ottobre sarà in edicola Alias Comics - Nuova formula extra!, speciale brossurato di 128 pagine a colori che a soli € 8,50 raccoglierà tutte le storie già uscite sulla rivista, oltre a numerosi “dietro le quinte”: bozzetti, matite e storyboard realizzati nel corso della lavorazione, curiosità e aneddoti dalla viva voce degli autori, “pillole” di creatività… il tutto, in un formato A4 perfetto per valorizzare i fumetti e far bella mostra di sé in libreria.
Inoltre venerdì 3 novembre alle ore 11, nella prestigiosa cornice di Lucca Comics & Games 2017, Andrea Voglino e Diego Cajelli (Bravado), Onofrio Catacchio (Stella Rossa), Stefano Zattera (Brenda Cowgirl), Ariel Vittori (Oltregomma) e ospiti speciali incontrano il pubblico per parlare del futuro e omaggiare 25 fortunati con 25 copie firmate del volume.
Ma non solo: al netto di questo speciale celebrativo, la buona notizia è che l’avventura editoriale di Alias Comics non finisce quest’anno. Data l’accoglienza lusinghiera riservata all’inserto dal pubblico, la redazione sta già lavorando per riportarlo presto in edicola con nuove storie e nuovi autori. Per gli aggiornamenti del caso, è possibile visitare la pagina Facebook ufficiale dell’intero inserto culturale Alias.
Perché il buon fumetto non finisce mai!
Inoltre venerdì 3 novembre alle ore 11, nella prestigiosa cornice di Lucca Comics & Games 2017, Andrea Voglino e Diego Cajelli (Bravado), Onofrio Catacchio (Stella Rossa), Stefano Zattera (Brenda Cowgirl), Ariel Vittori (Oltregomma) e ospiti speciali incontrano il pubblico per parlare del futuro e omaggiare 25 fortunati con 25 copie firmate del volume.
Ma non solo: al netto di questo speciale celebrativo, la buona notizia è che l’avventura editoriale di Alias Comics non finisce quest’anno. Data l’accoglienza lusinghiera riservata all’inserto dal pubblico, la redazione sta già lavorando per riportarlo presto in edicola con nuove storie e nuovi autori. Per gli aggiornamenti del caso, è possibile visitare la pagina Facebook ufficiale dell’intero inserto culturale Alias.
Perché il buon fumetto non finisce mai!
mercoledì 4 ottobre 2017
Gli Autobus del Jazz illustrati da Lorenzo Mattotti
Dopo Gianluigi Toccafondo, è toccato all'autore del recente Ghirlanda (la cui lavorazione è in mostra a Ivrea fino a dicembre) griffare la livrea gialla dei due bus di linea che girano per le strade in occasione del Bologna Jazz Festival. I due jazz bus, frutto della collaborazione tra BJF, BilBOlbul e TPER, continueranno i loro percorsi urbani su linee ogni giorno diverse sino alla fine della kermesse jazzistica bolognese (il 19 novembre).
L’idea dei jazz bus prese forma per la prima volta nel 2010. Ma dal 2013 quella che inizialmente era una appariscente forma di promozione si è trasformata in una vera e propria opera d’arte: l’interno dei jazz bus viene infatti allestito come fosse una galleria d’arte su ruote, con lavori degli artisti di volta in volta invitati dal festival. Mattotti ha così realizzato disegni appositi e ispirati ai temi musicali del festival jazz bolognese. Le opere disegnate da Mattotti saranno protagoniste non solo sugli Autobus del Jazz: dai primi di ottobre saranno anche affisse nelle bacheche del centro cittadino in collaborazione con Cheap on Board, il festival dedicato alla street poster art, diventando così un artistico arredo urbano. E l’autore sarà personalmente a Bologna il 20 ottobre in occasione dell’inaugurazione della mostra “Primi lavori”, ospitata dall’Accademia di Belle Arti sino al 26 novembre. La mattina di sabato 21 ottobre, Mattotti terrà un incontro in Sala Borsa sul rapporto tra musica e disegno.
Il lavoro di Mattotti sin dagli esordi si è affiancato alla musica, una passione che ha accompagnato il disegnatore per tutta la vita. Dai primi manifesti per i concerti di amici alla collaborazione con Lou Reed per The Raven alla trasposizione in immagini di A Hard Rain’s A-Gonna Fall di Bob Dylan, si può cogliere un filo rosso costante che attraversa tutto il suo lavoro. Ma, al di là delle intersezioni esplicite con il mondo musicale, è un’influenza più sottile quella che innerva il suo lavoro, sul piano delle atmosfere e delle logiche compositive. Il suo primo capolavoro, quel Fuochi che è stato una rivoluzione nel mondo internazionale del fumetto, non sarebbe stato tale senza i dischi di Peter Gabriel della prima metà degli anni Ottanta, così come la sua “linea fragile” deve le sue spezzature e tremolii all’andamento obliquo delle canzoni di Robert Wyatt.
Il suo ultimo lavoro, Ghirlanda, incarna al massimo una logica compositiva musicale nell’accostamento di pieni e vuoti, di linee sottili e fitti tratteggi, di fluidità e frattura. Ancora una volta Mattotti si è dimostrato capace di rinnovare il proprio approccio dando vita a immagini fortemente espressionistiche, dal segno scuro e violento, quasi a voler dare espressione, con il gesto, alla fisicità dell’atto improvvisativo. Non sono immagini che accarezzano lo sguardo dello spettatore, piuttosto gli piombano addosso, giocando sul nero profondo delle linee e sulla deformità delle figure. Ne vengono fuori “musicisti mostri”, creature ancestrali, ritratte nella torsione di chi sprigiona un suono che sembra venire dalla terra.
L’idea dei jazz bus prese forma per la prima volta nel 2010. Ma dal 2013 quella che inizialmente era una appariscente forma di promozione si è trasformata in una vera e propria opera d’arte: l’interno dei jazz bus viene infatti allestito come fosse una galleria d’arte su ruote, con lavori degli artisti di volta in volta invitati dal festival. Mattotti ha così realizzato disegni appositi e ispirati ai temi musicali del festival jazz bolognese. Le opere disegnate da Mattotti saranno protagoniste non solo sugli Autobus del Jazz: dai primi di ottobre saranno anche affisse nelle bacheche del centro cittadino in collaborazione con Cheap on Board, il festival dedicato alla street poster art, diventando così un artistico arredo urbano. E l’autore sarà personalmente a Bologna il 20 ottobre in occasione dell’inaugurazione della mostra “Primi lavori”, ospitata dall’Accademia di Belle Arti sino al 26 novembre. La mattina di sabato 21 ottobre, Mattotti terrà un incontro in Sala Borsa sul rapporto tra musica e disegno.
Il lavoro di Mattotti sin dagli esordi si è affiancato alla musica, una passione che ha accompagnato il disegnatore per tutta la vita. Dai primi manifesti per i concerti di amici alla collaborazione con Lou Reed per The Raven alla trasposizione in immagini di A Hard Rain’s A-Gonna Fall di Bob Dylan, si può cogliere un filo rosso costante che attraversa tutto il suo lavoro. Ma, al di là delle intersezioni esplicite con il mondo musicale, è un’influenza più sottile quella che innerva il suo lavoro, sul piano delle atmosfere e delle logiche compositive. Il suo primo capolavoro, quel Fuochi che è stato una rivoluzione nel mondo internazionale del fumetto, non sarebbe stato tale senza i dischi di Peter Gabriel della prima metà degli anni Ottanta, così come la sua “linea fragile” deve le sue spezzature e tremolii all’andamento obliquo delle canzoni di Robert Wyatt.
Il suo ultimo lavoro, Ghirlanda, incarna al massimo una logica compositiva musicale nell’accostamento di pieni e vuoti, di linee sottili e fitti tratteggi, di fluidità e frattura. Ancora una volta Mattotti si è dimostrato capace di rinnovare il proprio approccio dando vita a immagini fortemente espressionistiche, dal segno scuro e violento, quasi a voler dare espressione, con il gesto, alla fisicità dell’atto improvvisativo. Non sono immagini che accarezzano lo sguardo dello spettatore, piuttosto gli piombano addosso, giocando sul nero profondo delle linee e sulla deformità delle figure. Ne vengono fuori “musicisti mostri”, creature ancestrali, ritratte nella torsione di chi sprigiona un suono che sembra venire dalla terra.