La mostra, supervisionata personalmente da Laganà perché rappresentasse con completezza la propria vena artistica, comprende i bozzetti e materiali originali di oltre 100 lavori realizzati per l’editoria, il mondo della comunicazione e della pubblicità e il cinema di animazione con bellissimi omaggi di autori e colleghi come Bruno Bozzetto, Osvaldo Cavandoli, Massimo Rotundo e Romano Scarpa, il grande artista Disney a cui è dedicata la personale “Dall’unghia di Kalì all’Ultimo Balabù” che negli stessi giorni è allestita al primo piano del Museo. La mostra è a cura di Federico Fiecconi con Sabrina Zanetti, vicepresidente ASIFA Italia e direttore artistico dello storico festival internazionale riminese Cartoon Club.
L’inaugurazione si tiene sabato 30 gennaio alle ore 16.30 e sarà seguita dalla proiezione del programma retrospettivo “Il
cinema di animazione di Giuseppe Maurizio Laganà” con una selezione di
2 ore del meglio dei suoi lavori per il cinema e la tv scelta personalmente dall’artista
insieme ai curatori, presenti insieme all’amico e collega Bruno Bozzetto.
L’esposizione attraversa il percorso artistico di Laganà
nei suoi aspetti più diversi: una carriera straordinaria per creatività,
inventiva e poetica, con particolare capacità di parlare ai più piccoli. In
mostra anche un bozzetto per il cortometraggio Pixnocchio (1982), pioneristica sperimentazione in computer
animation agli albori della rivoluzione digitale oggi visibile su
YouTube, nonché opere tuttora inedite, come la
serie animata L’Isola
del Tesoro di Raifiction e Mondo Tv che sarà presto trasmessa su
Rai Gulp.
Qui l’articolo pubblicato dal nostro
mensile Fumo di China n.243 lo scorso ottobre e qui sotto l’ultima intervista a Riminicomix:
Nessun commento:
Posta un commento