Si pronuncia “Bùkol”, tecnicamente è un aggregatore di motori librari e un
comparatore di prezzi. Si chiama Bookle ed
è solo la più recente, benemerita iniziativa del vulcanico Simone Berni, il principale “cacciatore
di libri” in Italia che da oltre 15 anni scandaglia la produzione libraria
italiana, avendo firmato un’apprezzata serie di libri su come trovare, valutare
e vendere libri antichi, usati e fuori commercio: il più noto è il Manuale del cacciatore
di libri introvabili, con prefazione di Andrea Carlo Cappi.
Berni lavora a Bookle da oltre un anno, per creare uno
strumento sempre più efficace sia per i venditori che degli acquirenti (ma
anche appassionati e collezionisti!) di libri e fumetti, con la filosofia di
fondo che “ogni libro (ogni raro albo di
fumetti) può essere trovato”.
Cercare un solo titolo nei diversi canali (aste, mercatini, librerie,
web) richiede tempo e perseveranza, quando poi sono decine l’impresa diventa
colossale. Bookle consente di
scandagliare gran parte di Internet con una sola azione: con l’esperienza
maturata in tanti anni di ricerca, Berni ha individuato i canali preferenziali
e gli anfratti dove è più conveniente cercare. Ed è qui che opera Bookle,
cercando di “non lasciare nulla di intentato”. L’utente può anche salvare le ricerche
preferite, che vanno in automatico a costituire i suoi desiderata.
Presto Bookle
implementerà i suoi servizi con due funzioni che nessun sito possiede per dare
informazioni particolari (uniche nel loro genere), che assistono l’utente
quando ricerca certi libri particolari... anche se per ora il suo inventore non
rivela la (doppia) sorpresa. Il servizio è già on line, ”imperfetto
ragazzino dalle gambe curve, e dall’equilibrio incerto. Sarà adulto nei
prossimi mesi”, ma già adesso è
operativo: “gli utenti lo hanno trovato e hanno cominciato a
tempestarlo di domande. E lui ha cominciato a rispondere, con una voce sempre
più sicura e convincente”.
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